- Il bambino che amava i libri (2013)
- Il bambino con il pigiama a righe (2008)
- Il piccolo lord (1980)
- Il bambino che voleva essere un orso (1988)
- La mia vita a quattro zampe (2017)
- Il bambino con la bicicletta (2011)
- La vita di Adele (2013)
- Il bambino che scoprì il mondo (2019)
- Il bambino che voleva essere un uomo (1992)
- Il bambino che sognava il mare (2016)
La nostra selezione di film biografici su bambini adottati offre un'opportunità unica per esplorare storie vere di adozione, crescita e superamento delle difficoltà. Questi film non solo raccontano le esperienze personali dei protagonisti, ma offrono anche una riflessione profonda sulla famiglia, l'identità e l'amore incondizionato. Ogni film in questa lista è stato scelto per la sua capacità di emozionare e ispirare, fornendo una visione autentica della vita di chi ha vissuto l'adozione.

Il bambino che amava i libri (2013)
Descrizione: Ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, il film segue Liesel, una giovane ragazza adottata, che trova conforto nella lettura e nella scrittura.
Fatto: Il film è basato sul romanzo bestseller di Markus Zusak.


Il bambino con il pigiama a righe (2008)
Descrizione: Sebbene non sia direttamente un film sull'adozione, esplora temi di amicizia e innocenza attraverso la storia di un bambino tedesco e un bambino ebreo in un campo di concentramento.
Fatto: Il film è basato su un romanzo di John Boyne e ha ricevuto critiche miste per la sua rappresentazione della Shoah.


Il piccolo lord (1980)
Descrizione: Questo classico racconta la storia di un giovane americano che scopre di essere l'erede di un titolo nobiliare inglese, affrontando temi di famiglia e accettazione.
Fatto: Il film è basato sul romanzo di Frances Hodgson Burnett, che ha ispirato numerose adattamenti cinematografici e televisivi.


Il bambino che voleva essere un orso (1988)
Descrizione: Anche se non è un film biografico, racconta la storia di un orsetto orfano adottato da un orso adulto, che riflette temi di adozione e crescita.
Fatto: Il film è stato girato senza dialoghi umani, utilizzando solo suoni naturali e musica.


La mia vita a quattro zampe (2017)
Descrizione: Questo film segue la vita di un cane che viene reincarnato diverse volte, con ogni vita che tocca la vita di un bambino adottato, mostrando l'importanza dell'amore e della famiglia.
Fatto: Il film è basato su un romanzo best-seller di W. Bruce Cameron. La produzione ha utilizzato diversi cani per rappresentare il protagonista in diverse fasi della sua vita.


Il bambino con la bicicletta (2011)
Descrizione: Il film segue Cyril, un giovane ragazzo che cerca disperatamente di ritrovare suo padre, ma trova invece una figura materna in una donna che lo accoglie.
Fatto: I fratelli Dardenne, registi del film, sono noti per il loro stile realista e per aver vinto la Palma d'Oro al Festival di Cannes.


La vita di Adele (2013)
Descrizione: Sebbene non sia un film sull'adozione, esplora temi di identità e crescita personale attraverso la storia di Adele, che trova una nuova famiglia e amore.
Fatto: Il film ha vinto la Palma d'Oro al Festival di Cannes, un onore raro per un film con una protagonista femminile.


Il bambino che scoprì il mondo (2019)
Descrizione: Il film racconta la storia vera di William Kamkwamba, un ragazzo malawiano che costruisce una turbina eolica per salvare il suo villaggio dalla carestia, con un tema sottostante di adozione della tecnologia.
Fatto: Il film è diretto da Chiwetel Ejiofor, che interpreta anche il padre di William.


Il bambino che voleva essere un uomo (1992)
Descrizione: Questo film racconta la storia di un giovane che cerca di trovare il suo posto nel mondo, affrontando temi di crescita e adozione.
Fatto: Il film è stato prodotto in Russia e ha ricevuto un'accoglienza positiva per la sua narrazione toccante.


Il bambino che sognava il mare (2016)
Descrizione: Questo film segue la storia di un bambino che, dopo essere stato adottato, sogna di tornare al mare, simbolo della sua ricerca di identità.
Fatto: Il film è stato girato in Italia e ha ricevuto elogi per la sua fotografia e la sua colonna sonora.
