Questa selezione di film horror offre un viaggio inquietante attraverso gli studi televisivi, dove la realtà si mescola con l'irreale, e il set diventa un luogo di terrore. Questi film non solo intrattengono, ma offrono anche uno sguardo critico sull'industria televisiva, esplorando temi come l'ossessione per la fama, la manipolazione dei media e le conseguenze della ricerca dell'audience a tutti i costi. Perfetto per gli appassionati di horror e per chi ama scoprire il lato oscuro della televisione.

Poltergeist (1982)
Descrizione: Una famiglia si trasferisce in una nuova casa, ma presto scopre che è infestata da spiriti malvagi che comunicano attraverso la televisione. Il film è un classico dell'horror che esplora la paura del sovrannaturale.
Fatto: Il film è stato prodotto da Steven Spielberg e diretto da Tobe Hooper. Ci sono state numerose leggende urbane riguardo alla maledizione del set.


Videodrome (1983)
Descrizione: Max Renn, un produttore televisivo, scopre un misterioso segnale televisivo che trasmette violenza e torture. Il film esplora la fusione tra realtà e finzione, e come la televisione può manipolare la mente umana.
Fatto: David Cronenberg ha diretto e scritto il film, che è diventato un classico del cinema di fantascienza e horror. Il film ha influenzato molti altri registi e opere successive.


La Casa dei 1000 Corpi (2003)
Descrizione: Questo film segue un gruppo di amici che, durante un viaggio, si imbatte in una famiglia di psicopatici durante una festa di Halloween. La casa, che funge da set per un programma televisivo, diventa il palcoscenico per un orrore senza fine.
Fatto: Questo è stato il primo film diretto da Rob Zombie, che ha anche scritto la sceneggiatura. Il film ha avuto un sequel, "The Devil's Rejects".


The Ring (2002)
Descrizione: Un giornalista investiga su una videocassetta maledetta che uccide chi la guarda dopo sette giorni. Il film utilizza la televisione come mezzo per trasmettere la maledizione, rendendola un elemento centrale dell'orrore.
Fatto: Il film è un remake dell'originale giapponese "Ringu". La scena della videocassetta è diventata iconica nel genere horror.


The Signal (2007)
Descrizione: Tre amici si imbattono in un misterioso segnale radio che li porta in un viaggio surreale e pericoloso. Il film esplora i confini tra realtà e illusione, con la televisione come catalizzatore di eventi paranormali.
Fatto: Il film è stato girato in soli 18 giorni. Ha vinto numerosi premi nei festival cinematografici per la sua originalità e l'uso creativo della tecnologia.


The Cabin in the Woods (2012)
Descrizione: Un gruppo di amici va in una capanna isolata, ma scopre che sono parte di un esperimento orchestrato da una misteriosa organizzazione. La televisione e i media giocano un ruolo cruciale nella rivelazione finale.
Fatto: Il film è stato scritto da Joss Whedon e Drew Goddard. È noto per il suo twist finale che sovverte le aspettative del genere horror.


Static (1985)
Descrizione: Un tecnico del suono scopre che le interferenze radiofoniche che capta sono in realtà messaggi da un'altra dimensione. Il film si concentra sull'ossessione per la tecnologia e la televisione come portale per l'ignoto.
Fatto: Il film è stato diretto da Mark Romanek, noto per i suoi video musicali innovativi. "Static" è considerato un cult per la sua atmosfera inquietante e la sua tematica.


Ghostwatch (1992)
Descrizione: Presentato come un documentario televisivo in diretta, "Ghostwatch" segue una famiglia tormentata da un poltergeist. Il film ha causato controversie per la sua presentazione realistica, confondendo molti spettatori.
Fatto: Il film ha ricevuto oltre


Dead End (2003)
Descrizione: Una famiglia si perde in una strada deserta la vigilia di Natale e incontra strani eventi e personaggi. La televisione in macchina diventa un elemento chiave per le comunicazioni inquietanti.
Fatto: Il film è stato girato in soli 23 giorni. È noto per il suo finale sorprendente e per l'atmosfera claustrofobica.


The TV Set (2006)
Descrizione: Un creatore di sitcom lotta per mantenere la sua visione artistica contro le pressioni dell'industria televisiva. Anche se non è un film horror tradizionale, esplora l'orrore della manipolazione e della perdita di identità.
Fatto: Il film è stato scritto e diretto da Jake Kasdan, figlio del regista Lawrence Kasdan. È una satira acuta sull'industria televisiva.
