La categoria B del cinema horror offre un'esperienza unica, spesso caratterizzata da budget limitati, effetti speciali artigianali e trame bizzarre. Questa selezione di 10 film horror di categoria B è perfetta per gli appassionati che cercano qualcosa di diverso dal mainstream, con un tocco di nostalgia e un pizzico di umorismo involontario. Ogni film in questa lista ha una sua peculiarità che lo rende memorabile, sia per la sua originalità che per i suoi momenti cult.

La Notte dei Morti Viventi (1968)
Descrizione: Questo classico del cinema horror ha definito il genere zombie e, nonostante il budget ridotto, ha avuto un impatto duraturo sulla cultura popolare.
Fatto: Il film è entrato nel pubblico dominio a causa di un errore di copyright, rendendolo uno dei film più accessibili e influenti.


L'Ultima Casa a Sinistra (1972)
Descrizione: Un film crudo e brutale che ha segnato l'inizio della carriera di Wes Craven, noto per il suo realismo e la sua violenza esplicita.
Fatto: Il film è stato ispirato dal film svedese "The Virgin Spring" di Ingmar Bergman.


La Casa (1981)
Descrizione: Un capolavoro del cinema horror indipendente, noto per i suoi effetti speciali fatti in casa e per aver lanciato la carriera di Sam Raimi.
Fatto: Il film è stato girato con un budget di soli $350,000 e ha generato una serie di sequel e un remake.


La Mosca (1986)
Descrizione: Un remake del classico del 1958, che ha portato l'orrore della trasformazione umana a nuovi livelli con effetti speciali innovativi.
Fatto: David Cronenberg ha diretto e co-scritto il film, che è considerato uno dei migliori remake di sempre.


Re-Animator (1985)
Descrizione: Basato sul racconto di H.P. Lovecraft, questo film combina horror e commedia nera con un tocco di splatter.
Fatto: Il film ha ricevuto un premio speciale al Festival di Avoriaz per il miglior film di genere.


La Casa 2 (1987)
Descrizione: Un mix di horror e commedia, questo sequel ha ampliato l'universo creato da Sam Raimi con effetti speciali ancora più creativi.
Fatto: Il film è stato girato in gran parte nella stessa casa usata per il primo film.


La Casa dei 1000 Corpi (2003)
Descrizione: Il debutto alla regia di Rob Zombie, che ha portato un'ondata di horror bizzarro e psichedelico.
Fatto: Il film ha avuto difficoltà a trovare una distribuzione, ma alla fine è diventato un cult.


La Casa del Diavolo (2009)
Descrizione: Un omaggio agli horror degli anni '70 e '80, con un'atmosfera lenta e crescente tensione.
Fatto: Il film è stato girato in gran parte con una telecamera a mano per creare un effetto vintage.


La Casa del Diavolo 2 (2012)
Descrizione: Un altro lavoro di Rob Zombie, che esplora temi di stregoneria e possessione con un'estetica unica.
Fatto: Il film è stato girato in soli 23 giorni.


La Casa del Diavolo 3 (2005)
Descrizione: Un sequel di "La Casa dei 1000 Corpi", che segue la famiglia Firefly in fuga dalla legge, con un tono più cupo e violento.
Fatto: Il film è stato dedicato a Tobe Hooper, il regista di "Non aprite quella porta".
