La corruzione è un tema delicato, ma spesso viene trattato con un tocco di umorismo per alleggerire l'atmosfera e offrire una critica sociale attraverso il riso. Questa selezione di 10 commedie italiane esplora il tema della corruzione con leggerezza, offrendo allo spettatore non solo momenti di ilarità, ma anche spunti di riflessione sulla società contemporanea. Questi film sono un'ottima scelta per chi cerca di ridere delle assurdità del sistema, senza perdere di vista la critica costruttiva.

La Grande Bellezza (2013)
Descrizione: Sebbene non sia una commedia pura, il film esplora la corruzione morale e sociale della Roma contemporanea con un tocco di umorismo nero. La satira è sottile ma pungente.
Fatto: Ha vinto l'Oscar come miglior film straniero nel


Il Caimano (2006)
Descrizione: Un regista in crisi cerca di realizzare un film sulla vita di un politico corrotto, che ricorda molto Silvio Berlusconi. La satira politica e la commedia si intrecciano in un ritratto critico della società italiana.
Fatto: Il film è stato diretto da Nanni Moretti, noto per la sua critica sociale. Il personaggio del politico è chiaramente ispirato a Berlusconi, ma non viene mai nominato direttamente.


Il Secondo Tragico Fantozzi (1976)
Descrizione: Continua le avventure del ragionier Ugo Fantozzi, un impiegato che affronta la corruzione e l'assurdità del mondo del lavoro con un umorismo grottesco.
Fatto: È il secondo capitolo della saga di Fantozzi, che ha definito un genere di commedia italiana. Paolo Villaggio, interprete di Fantozzi, ha scritto anche il libro da cui è tratto il film.


Il Marchese del Grillo (1981)
Descrizione: Il film segue le avventure di un nobile romano che, con la sua ironia e il suo spirito, mette in luce la corruzione e l'ipocrisia della società del tempo.
Fatto: Alberto Sordi interpreta sia il marchese che un suo sosia plebeo, offrendo una critica sociale attraverso la commedia. Il film è basato su una figura storica realmente esistita.


Il Divo (2008)
Descrizione: Un biopic satirico su Giulio Andreotti, uno dei politici italiani più controversi, noto per le accuse di corruzione e legami con la mafia. La commedia si mescola con il dramma politico.
Fatto: Il film è stato presentato in concorso al Festival di Cannes, dove ha vinto il Premio della Giuria. Toni Servillo ha vinto il David di Donatello per la sua interpretazione di Andreotti.


Il Presidente del Borgorosso Football Club (1970)
Descrizione: Un film che racconta le avventure di un presidente di un club di calcio che cerca di salvare la squadra dalla bancarotta attraverso metodi discutibili, tra cui la corruzione.
Fatto: È uno dei primi film italiani a trattare il tema della corruzione nel calcio. Alberto Sordi, protagonista del film, era noto per le sue interpretazioni comiche.


Sessomatto (1973)
Descrizione: Una serie di sketch comici che esplorano vari aspetti della vita sessuale italiana, tra cui la corruzione e l'ipocrisia sociale, con un umorismo tipicamente italiano.
Fatto: Il film è stato diretto da Dino Risi, uno dei maestri della commedia all'italiana. Alcuni episodi sono diventati cult per la loro satira pungente.


Febbre da cavallo (1976)
Descrizione: Un gruppo di scommettitori cerca di truffare il sistema delle scommesse ippiche, mettendo in luce la corruzione e l'avidità che circonda il mondo delle corse.
Fatto: È diventato un cult della commedia italiana, con frasi e scene entrate nel linguaggio comune. Il film ha avuto un sequel nel


Sessomatto (1973)
Descrizione: Una serie di sketch comici che esplorano vari aspetti della vita sessuale italiana, tra cui la corruzione e l'ipocrisia sociale, con un umorismo tipicamente italiano.
Fatto: Il film è stato diretto da Dino Risi, uno dei maestri della commedia all'italiana. Alcuni episodi sono diventati cult per la loro satira pungente.


Il Presidente del Borgorosso Football Club (1970)
Descrizione: Un film che racconta le avventure di un presidente di un club di calcio che cerca di salvare la squadra dalla bancarotta attraverso metodi discutibili, tra cui la corruzione.
Fatto: È uno dei primi film italiani a trattare il tema della corruzione nel calcio. Alberto Sordi, protagonista del film, era noto per le sue interpretazioni comiche.
